Quanto costa aprire una partita IVA in regime dei minimi? Questa é la domanda che si pone chi decide di aprire un’attività in proprio e, prima di farlo, vuole giustamente farsi bene i conti in tasca, per capire se “la spesa vale l’impresa”, come si suol dire.

In effetti, innanzitutto, se apriamo una partita IVA in regime dei minimi, non dovremo versare né IVA, né IRPEF, né IRAP. Saremo solo tenuti al pagamento di un’imposta sostitutiva pari al 5% sui guadagni effettuati con l’attività. Ovviamente dovremo aggiungere le spese INPS, perchè dovremo versare i contributi previdenziali, nell’apposita cassa previdenziale INPS. E oltre queste spese, quali altri costi occorre considerare prima di procedere con l’apertura di una partita IVA? Vediamoli insieme nel dettaglio.

1) Spese commercialista. La partita IVA si può anche aprire senza l’aiuto di un consulente o commercialista, tramite il modello Comunica. Tuttavia, se non siamo esperti in materia e ci rivolgiamo a un commercialista, per l’apertura della Partita IVA, l’iscrizione all’INPS e al registro delle Imprese, il suo compenso si aggirerà fino ad un massimo di 150 euro per tutte le pratiche.

Per la gestione della partita IVA poi, il commercialista costa all’incirca sui 300 euro l’anno.

2) Contributi INPS. Se apriamo una partita IVA come impresa, dovremo pagare un minimo di contributi INPS pari a 250 euro mensili. Tale importo crescerà in relazione ai guadagni ottenuti con l’attività.

Se invece apriamo la partita IVA come libero professionista (avvocato, psicologo, traduttore e interprete, etc.) non ci sarà un minimo di contributi INPS da versare, ma saranno sempre commisurati in percentuale ai guadagni.

3) Tasse: imposta sostitutiva. Sui nostri guadagni, pagheremo poi le tasse. Per chi aderisce ai contribuenti minimi, é previsto un regime di tassazione agevolato, pari al 5% dei guadagni.

Se quindi abbiamo per esempio ottenuto un ricavo annuo pari a 20.000 euro e 7.000 euro di costi di impresa, il 5% andrà calcolato su 13.000 euro. Dovremo quindi pagare 650 euro di tasse.