L’acquisto di una casa rappresenta sicuramente uno dei passi più importanti nella tua vita. È un evento che porta gioia, entusiasmo e un grande senso di realizzazione nel momento in cui ti consegnano chiavi della tua prima casa. Tuttavia, se affrontato con superficialità, questo momento potrebbe rivelarsi irto di insidie.

Per aiutarti a fare tutto nel miglior modo possibile, abbiamo compilato un elenco di 10 errori da evitare durante la richiesta di un mutuo: degli sbagli che potrebbero compromettere la tua richiesta o che comunque potrebbero sortire cattive sorprese in futuro.

1. Non chiedere più preventivi

Quando decidi di chiedere un mutuo, non fermarti solo alla banca dove hai già un conto corrente. Fai più preventivi. Online ci sono ormai diversi comparatori attraverso cui puoi ottenere preventivi di spesa. Non ti costa nulla usarli, comodamente seduto sulla poltrona di casa tua. Nei filtri puoi inserire varie richieste, come il tasso fisso o variabile, ordinare i preventivi secondo la rata più bassa o il tasso più basso e tanti altre applicazioni interessanti.

2. Non controllare i costi iniziali

Non lasciarti affascinare subito da una banca che ti offre la rata più bassa. Controlla anche i costi iniziali, come le spese di perizia, i costi dell’assicurazione e altre eventuali commissioni. Tutto ciò potrebbe non far risultare conveniente un mutuo con una rata più bassa ma con costi iniziali importanti. Potresti preferire un mutuo con una rata un po’ più alta ma con costi iniziali azzerati o bassi.

3. Non avere risparmi da parte

Dovresti sapere che sono rare le banche che concedono un prestito del 100%. Per comprare una casa dunque, devi avere anche dei risparmi. In genere un 20% rispetto al costo della casa. Se quindi vuoi comprare una casa sui 200 mila euro, devi avere circa 40 mila euro da parte.

Questo alle banche interessa molto: se non hai nulla da parte, potrebbero sospettare che non sei un buon risparmiatore, dunque che avrai difficoltà a rimborsare il mutuo. Ecco perché evitano di prestare denaro a chi non ha almeno un minimo da parte.

4. Non chiudere debiti precedenti

Se ti appresti a chiedere un mutuo, ti conviene chiudere finanziamenti in essere. Se per esempio hai un finanziamento in corso, per aver comprato la macchina, se possibile cerca di chiuderlo. Un finanziamento in corso compromette il tetto di rata mensile che puoi richiedere.

Facciamo un esempio: supponiamo che tu abbia uno stipendio di 1.300 euro e la banca, a chi ha uno stipendio di questo tipo, concede un mutuo di 400 euro al mese. Se hai già un finanziamento di 200 euro al mese, la banca te ne concederà solo altri 200 al mese, non di più, perché sa che hai già altri 200 da pagare. E col tuo stipendio difficilmente ce la faresti a pagare di più.

5. Fare il passo più lungo della gamba

Lo so che l’acquisto della casa rappresenta per te una delle cose più importanti, ma non farti prendere troppo dall’entusiasmo. Fai bene i tuoi calcoli. Le banche in genere offrono un mutuo con una rata pari al 30% dello stipendio/entrate dei richiedenti. Qui, se per esempio tu e tua moglie/tuo marito, insieme avete entrate pari a 3.600 euro al mese, la vostra rata mensile potrebbe essere fino a 1.200 euro al mese, per la banca.

Tuttavia, cercate di mantenervi più bassi possibile: se uno dei due dovesse perdere il lavoro, come fareste? Oppure se improvvisamente doveste affrontare dei costi imprevisti? Meglio mantenere una certa disponibilità economica. Chiedi, se puoi, un mutuo con rata che sia massimo il 20% delle tue/vostre entrate.

6. Iniziare un nuovo lavoro prima di richiedere un mutuo

Forse non lo sai, ma le banche prima di concedere un mutuo, vogliono conoscere la tua anzianità lavorativa e sapere da quanto tempo lavori per quella azienda. Se sei assunto da pochissimo, la banca potrebbe giudicare le tue entrate ancora poco affidabili. In genere, le banche considerano affidabili i richiedenti che hanno un contratto con la stessa azienda da almeno un anno.

Può essere difficile rifiutare una grande opportunità professionale se si sta presentando proprio in questo momento: non dimenticare però, che la maggior parte delle banche richiede che tu abbia un contratto a tempo indeterminato da un tempo stabile. Se quel lavoro ti interessa troppo e non vuoi rinunciarci, accettatalo: potresti trovare comunque una banca disposta, oppure rimandare l’acquisto della casa a un futuro non troppo lontano.

Se apri partita IVA, se sei un lavoratore autonomo, la banca ti chiederà la dichiarazione dei redditi di almeno due anni precedenti.

7. Non conoscere tutti i costi per l’acquisto di una casa

Quando compri una casa, il costo da sostenere non è solo il prezzo dell’immobile. Esiste un’ampia gamma di costi di acquisto: le spese notarili, le spese di agenzia immobiliare (se non compri da privato), le tasse. Prima di chiedere un mutuo, considera bene tutti i costi, per capire di quanto denaro hai effettivamente bisogno.

8. Non prepararsi psicologicamente

E’ vero che la sottoscrizione del mutuo l’hanno affrontata tutti nella vita. Ma questo non significa che sia facile e priva di stress. La banca ti chiederà di presentare contratto di lavoro, buste paga, eventuali garanzie e diversi altri documenti, che potresti facilmente sentirti troppo stressato. Prenditi tempo e cerca di non fare tutto di fretta.

9. Non leggere il contratto e il foglio informativo

Può sembrare stupido, eppure non tutti lo fanno: ci sono persone che firmano sulla fiducia, senza leggere con attenzione il contratto di mutuo, le relative clausole, il foglio informativo. Prima del giorno della firma definitiva, chiedi al consulente bancario di inviarti via email il contratto da firmare, in modo da poterlo leggere in tutta tranquillità in anticipo e a casa tua.

10. Andare di fretta

Questo è l’errore più comune. Comprare una casa perché ormai non ce la fai più, perché è da tempo che cerchi un immobile e non riesci a trovarlo. Ricorda che non stai comprando una camicia e potrebbe volerci tempo prima di trovare la casa che fa per te e il mutuo che fa per te.