Se hai un mutuo per aver acquistato la prima casa, l’abitazione principale, hai diritto a una detrazione del 19% sugli interessi passivi pagati. In questo modo, puoi ottenere un rimborso dell’IRPEF pagata, rimborso che ti arriva direttamente in busta paga (se sei un lavoratore) oppure sulla pensione (se sei un pensionato).

In questa guida completa ti spiego come e dove indicare nel modello 730 gli interessi passivi sul mutuo, dunque come compilare il rigo E7, quali colonne compilare, infine come calcolare il rimborso che ti spetta, considerando la detrazione del 19%.

Compilazione

Se hai sottoscritto un mutuo, per usufruire della detrazione del 19% sugli interessi passivi, devi compilare il rigo E7 – interessi per mutui ipotecari – acquisto abitazione principale. Il rigo è composto da due colonne:

  • Colonna 1;
  • Colonna 2.

Ecco come compilare:

  • Nella colonna 1, devi indicare gli interessi passivi pagati (lo scorso anno) su mutui sottoscritti entro il 31 dicembre 2021;
  • Nella colonna 2, devi indicare gli interessi passivi pagati (lo scorso anno) su mutui sottoscritti a partire dal 1° gennaio 2022 oppure sui mutui oggetto di subentro/rinegoziazione.

In questo ultimo caso (subentro/rinegoziazione), la data di stipula del mutuo corrisponde a quella del subentro/rinegoziazione. Quindi se per esempio hai stipulato il mutuo nel 2019, ma nel 2022 lo hai rinegoziato, allora devi compilare la colonna 2, perché la data di stipula da considerare è quella della rinegoziazione (2022) e non quella di stipula originaria.

Come sapere l’importo di interessi

Per conoscere l’importo esatto di interessi passivi che hai pagato lo scorso anno, non devi far altro che controllare il prospetto che ti ha inviato la banca. In genere lo invia intorno al mese di febbraio. Questo prospetto indica tutte le rate che hai pagato all’istituto e indica anche precisamente gli interessi passivi versati.

L’importo è già scorporato: non devi fare alcun calcolo. Devi semplicemente copiare questo importo nel rigo E7, nella colonna 1 oppure nella colonna 2, a seconda della data di stipula, come spiegato nel paragrafo precedente.

Calcolo del rimborso spettante

La detrazione che spetta sugli interessi passivi mutuo è pari al 19%. Quindi, supponiamo che tu abbia pagato, lo scorso anno, interessi passivi mutuo per un importo pari a 3.540 euro. Hai diritto a un rimborso pari al 19% di 3.540 euro, ossia:

19% di 3.540 euro = 672,6 euro

Si tratta dunque di una bella sommetta, a cui certamente non si può rinunciare. L’indicazione sul 730 è abbastanza semplice: tutto quello che devi fare è compilare il rigo E7, indicato l’importo esatto. L’importo da indicare è quello degli interessi pagati, quindi 3.540 euro. Non devi inserire 672,6 euro, ossia la detrazione che ti spetta, ma l’importo pagato in qualità di interessi. È poi l’Agenzia delle Entrate a provvedere al calcolo.

730 precompilato

Se hai deciso di usare il modello 730 precompilato, trovi i dati già inseriti. Se quindi lo scorso anno hai pagato un mutuo, il rigo E7 è già compilato, grazie ai dati incrociati tra banche e Agenzia delle Entrate. Tutto quello che devi fare, è controllare che l’importo sia corretto. Prendi quindi il prospetto che ti ha inviato la banca e verifica che l’importo presente sul 730 prcompilato corrisponda a quello indicato nel prospetto.

Se il dato non è giusto, puoi procedere con la modifica. Il 730 precompilato infatti, è il modello già compilato dall’Agenzia delle Entrate, ma nulla ti vieta di modificarlo. Se poi i dati non sono corretti, a maggior ragione sei tenuto a indicare l’errore.

Una volta inserito il dato corretto (se era da correggere), dopo aver controllato anche gli altri dati, puoi procedere con l’invio del 730 precompilato. Se ti spetta un rimborso, lo ricevi nei mesi successivi, direttamente in busta paga (se sei un lavoratore dipendente) oppure sulla pensione (se sei un pensionato).