Forse la scelta che hai fatto non è quella giusta, non tanto per la difficoltà, quanto perché ritieni non sia interessante quanto speravi. Se hai scoperto che non vuoi passare la vita a fare questo, allora va bene smettere. Prima è meglio è.

In questa guida completa sulla rinuncia agli studi ti spiego cos’è e come funziona, come si fa, cosa comporta, cosa succede se hai tasse non pagate, tasse arretrate, come fare la rinuncia dopo l’immatricolazione o dopo anni, per iscrizione ad altra università o no, infine alcuni consigli utili.

Cos’è e come funziona

La rinuncia agli studi universitari è un atto irrevocabile, con il quale comunichi alla facoltà che intendi non proseguire gli studi. In questo modo la tua carriera universitaria viene interrotta in maniera definitiva.

Non c’è una scadenza o un periodo specifico entro il quale devi fare la rinuncia agli studi: puoi farla in qualsiasi momento dell’anno. Dopo l’immatricolazione, anche senza aver fatto esami, al secondo anno, di inverno, estate. Insomma, quando maturi la tua decisione.

Sebbene non ci siano scadenze, è comunque importante che valuti al meglio quando fare la rinuncia, perché se per esempio a settembre paghi le tasse e a ottobre rinunci, è un peccato aver già pagato e sborsato denaro.

Come si fa

Per rinunciare agli studi c’è una specifica procedura da seguire:

  1. Innanzitutto devi compilare un modulo online, che solitamente puoi scaricare direttamente dal sito del tuo ateneo, basta cercare “modulo rinuncia agli studi Ateneo di XXX”;
  2. Una volta compilato e firmato il modulo, devi apporre una marca da bollo e consegnare tutto alla segreteria della facoltà.

E’ molto importante essere in regola con le tasse arretrate, altrimenti non puoi presentare la rinuncia.

Come compilare il modulo. Il documento da consegnare in segreteria è molto semplice da compilare: devi inserire i tuoi dati, la dichiarazione con cui comunichi il tuo desiderio di rinuncia e infine firmare. Il fac simile lo trovi sul sito della tua università. Ogni facoltà ne ha uno diverso.

Cosa comporta

Vediamo cosa comporta la rinuncia agli studi:

  1. Perdi lo status di studente, dunque, come è facile immaginare, non potrai più dare esami o seguire le lezioni, usare i libri della biblioteca, usare la mensa, ecc.;
  2. Perdi tutti gli esami che hai superato finora. Quindi se decidi di iscriverti a una nuova facoltà, prima di pensare alla rinuncia considera se è possibile chiedere il trasferimento e la convalida degli esami superati;
  3. Hai la possibilità di immatricolarti a una nuova facoltà.

Tasse non pagate arretrate

Per rinunciare agli studi, devi pagare le tasse arretrate. Da una parte è vero che una volta che compili il modulo di rinuncia, l’università non può far altro che prenderne atto e quindi è tenuta a cancellarti. Fatto sta che è anche legittimata a chiederti le tasse arretrate.

L’iscrizione ad anni successivi al primo infatti avviene d’ufficio anche se non sostieni esami e l’iscrizione a ogni anno ti obbliga al versamento di tasse. Per questo motivo, quando si vuole rinunciare all’università, è bene presentare rinuncia appena maturata la decisione, per evitare di dover pagare tasse.

Dopo anni

Praticamente anche se non frequenti e non sostieni esami per anni, se non fai la rinuncia, continui ad accumulare debiti con l’ateneo. Dunque al momento della rinuncia, se ci sono tasse arretrate, la segreteria ti chiederà di pagarle.

Non che sia obbligatorio pagarle per accettare le tua rinuncia, come ti ho spiegato poco fa deve solo prenderne atto, non può obbligarti a pagare per accettare la tua rinuncia, deve cancellare il tuo status di studente. Fatto sta che se non paghi le tasse arretrate, può intraprendere un’azione di riscossione coattiva, quindi ricorre alle autorità per ottenere le spettanze.

Costo

Bisogna pagare qualcosa per rinunciare agli studi? Per rinunciare agli studi non devi pagare nulla all’università. O meglio, c’è da pagare solo l’imposta di bollo: sulla domanda devi apporre una marca da bollo da 16 euro (si compra nei tabacchini). Ma si tratta di tasse, non di commissioni all’università.

Come spiegato nel paragrafo precedente inoltre, se hai accumulato tasse arretrate, dovrai pagarle.

Dopo immatricolazione

Se ti eri appena iscritto all’università e hai già deciso che non fa per te, puoi presentare rinuncia agli studi anche subito dopo l’immatricolazione, anche senza aver dato esami.

La rinuncia devi comunque presentarla, anche se finora non hai dato alcun esame. Sei iscritto, quindi l’università per cancellarti deve avere una tua apposita dichiarazione.

Per iscrizione ad altra Università

Prima di rinunciare agli studi, verifica se la nuova facoltà accetta e convalida qualche esame che hai già sostenuto. In caso contrario, allora devi fare la rinuncia alla vecchia e poi la nuova immatricolazione alla nuova università.

Sappi che con la rinuncia non hai diritto ad avere indietro le tasse già pagate, anche se non avevi sostenuto alcun esame.

Consigli

Mai prendere alla leggera una decisione così importante. Fai un passo indietro e prima di giungere alle conclusioni poniti alcune domande:

  1. Cosa ti spinge a smettere? Esamina attentamente i motivi. E’ normale che tu possa sentirti sopraffatto da questo nuovo ambiente, ma ci sono una serie di azioni che puoi (e dovresti) intraprendere prima di rinunciare. Fai amicizia con altri studenti, consulta un tutor, cerca di apprendere nuove tecniche di studio. Potresti renderti conto che non devi arrenderti.
  2. Il corso non ti piace? Quando scegli un corso, dovresti ricercare adeguatamente quello che fa per te, esplorare tutte le possibili opzioni e capire se il corso corrisponde ai tuoi interessi. Se l’hai fatto, ma ritieni che il materiale del corso non ti dia quello che cercavi, allora è probabilmente una buona idea quella di fermarti qui.
  3. Non puoi permetterti economicamente gli studi? Se inizi a sentire che il tuo budget o quello dei tuoi non basta, potresti cercare un lavoro part-time, che ti permetta di guadagnare e studiare allo stesso tempo.
  4. Pianifica il futuro. Non lasciare gli studi senza un piano alternativo in atto. Pianifica il tuo prossimo passo. Ti iscriverai a un altro corso, per evitare di trovarti in una posizione peggiore di quella attuale.
  5. Abbandonare gli studi ti darà dei benefici? Lascia gli studi solo se ritieni che la decisione sarà utile per la tua vita futura e per la tua carriera professionale. Se, ad esempio, hai trovato un’opportunità di apprendimento migliore o una che potrà cambiarti la vita, allora lasciare i tuoi studi attuali potrebbe essere la cosa migliore per te. Non lasciare i tuoi studi per pura frustrazione, perché si ripresenterà in futuro in tutti gli ambiti della vita. E’ la tua capacità di far fronte ai problemi che saprà sempre ricompensarti.