Lo sapevi che i pannelli fotovoltaici rendono molto di più (quasi il 50% in più!) se si abbina una pompa di calore aria-acqua? Abbinando all’impianto fotovoltaico una pompa di calore a compressione (ossia elettrica), i vantaggi sono evidenti: quasi il 75% dell’energia che serve alla pompa viene dall’esterno, il restante 25% viene generato dall’impianto fotovoltaico.

Si finisce così per produrre quasi completamente tutta l’energia necessaria, sia per l’acqua calda, che per la cucina, che per il riscaldamento!

Fotovoltaico

Gli investimenti da mettere in atto, per arrivare a un abbattimento totale delle bollette della luce e del gas, si possono dividere in quattro tipi. Questi investimenti sono di tipo “modulare”, ciò significa che ne può essere fatto anche uno solo e poi, solo se si vuole, proseguire nel tempo anche con gli altri:

  1. Conversione di tutto ciò che va a gas in elettrico, Si tratta quindi di eliminare la caldaia e il piano cottura della cucina, sostituendoli con una pompa di calore aria-acqua e un classico piano di cottura a induzione elettrica.
  2. Installazione sul tetto di collettori solari (conosciuti più semplicemente come “pannelli solari”). Questi serviranno per produrre acqua calda e per far funzionare i riscaldamenti dell’abitazione.
  3. Installazione, anche in questo caso sul tetto, di un impianto fotovoltaico adeguato ai metri quadrati dell’abitazione, per azzerare i costi della bolletta elettrica.
  4. Installazione di un sistema di accumulare dell’energia solare, in modo da accumularla nel periodo in cui c’è tanto sole e usarla quando invece è scarsa.

Prezzi

Tutte le strutture appena citate, non sono invasive, quindi non stravolgono nè l’estetica nè la funzionalità della casa. I costi di un impianto di questo tipo vanno, a seconda delle dimensioni dell’abitazione e degli impianti scelti, dai 5.000 ai 10.000 euro. A questo link puoi avere maggiori dettagli sul costo dei pannelli solari termici.

Tieni presente che lo Stato aiuta moltissimo l’installazione degli impianti a energia pulita, per cui la diffusione è agevolata dallo Stato, grazie a particolari incentivi (Conto Energia) e sgravi fiscali, che permettono di ottenere un consistente rimborso IRPEF sui costi sostenuti per l’impianto.