Il risparmio energetico è la soluzione giusta se vuoi spendere di meno sulle bollette di luce/gas e aiutare a mantenere l’ambiente più pulito. Bastano infatti alcuni interventi di ristrutturazione in casa (infissi, finestre, tende da sole, ecc) e di sostituzione degli elettrodomestici e lampadine per ridurre molto i tuoi consumi di energia.

Adeguarsi ai nuovi standard energetici è anche conveniente perché lo Stato italiano mette a disposizione ogni anno delle detrazioni, bonus e agevolazioni fiscali, che ti permettono di scaricare tutti i costi di ristrutturazione. Vuoi sapere come ottenerli? Ecco la guida completa al risparmio energetico.

Ristrutturazioni edili

Al giorno d’oggi è molto importante diminuire i consumi di energia per due motivi: abbattere l’utilizzo di risorse naturali e mantenere l’ambiente più pulito. È proprio per questo motivo che l’Unione Europea spinge affinché gli stati membri incentivino economicamente i propri cittadini ad adeguarsi ai nuovi standard.

Se fai dei lavori di riqualificazione della tua casa per aumentarne l’efficienza energetica, lo Stato italiano ti permette, per legge, di richiedere una detrazione Irpef o Ires dei costi sostenuti. Quali sono le agevolazioni fiscali? Quali puoi utilizzare? Come fare per ottenerle? Qui di seguito trovi le risposte a queste domande.

Ammontare della detrazione

Attualmente per tutti i lavori sostenuti dal 6 giugno 2013 fino al 31 dicembre 2015 la detrazione è fino al 65%. Dal 1° gennaio 2016 l’agevolazione fiscale scende al 36% e semplifica molto gli aspetti burocratici di comunicazione della documentazione e della richiesta della delle detrazioni.

La detrazione viene ripartita in dieci rate annuali tutte di pari somma. La quota di sconto dipende dalla data di pagamento dell’intervento: un lavoro svolto nel 2013 e pagato nel 2014 sarà relativo alla quota del 65%, altresì un lavoro svolto nel 2014 ma pagato nel 2015 a quella del 36%.

Chi può usufruirne

Hai diritto all’agevolazione fiscale se sei:

  • Una persona fisica
  • Un contribuente con reddito d’impresa
  • Un ente pubblico o privato (ma non devi svolgere attività commerciali)

La condizione fondamentale è che tu sia proprietario di un immobile o edificio esistente (non importa la categoria catastale o l’attività svolta). Non puoi ottenere sconti se l’immobile deve essere ancora costruito o è in fase di realizzazione. Inoltre l’agevolazione fiscale non è cumulabile con altre agevolazioni.

Nel caso in cui tu sia un contribuente con reddito d’impresa puoi fruire della detrazione sono degli immobili dove eserciti la tua attività imprenditoriale, sono invece esclusi tutti gli immobili realizzati a scopo di vendita (ovvero svolgi attività edile).

Tipologia degli interventi

  • Riqualificazione energetica di un immobile (max 100.000€);
  • Ristrutturazione di pareti, finestre, tende da sole e infissi (max 60.000€);
  • Installazione e posa in opera di schermature solari (max 60.000€);
  • Installazione di pannelli solari (max 60.000€);
  • Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale (max 30.000€);

La riqualificazione energetica del tuo immobile si riferisce a tutti gli interventi che sostieni per ottenere una prestazione energetica maggiore di quella precedente (secondo i valori stabiliti dal decreto del Ministro dello sviluppo economico, vedi allegato A dell’11 marzo 2008).

Spese detraibili

Per qualsiasi tipologia di intervento sostenuto, l’agevolazione fiscale riguarda sia i costi dei lavori (come l’acquisto dei materiali di isolamento e coibente, dei pannelli solari e degli impanti, delle stufe a pellet o termosifoni) sia i costi di realizzazione professionale da parte dei tecnici o delle imprese edili.

Come fare la richiesta

Per ottenere lo sgravio fiscale devi comunicare all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), entro 90 giorni dalla fine dei lavori, l’asseverazione, la certificazione energetica e la scheda informativa dei lavori eseguiti.

L’asseverazione dimostra che gli interventi sono conformi ai requisiti tecnici richiesti. La certificazione energetica dimostra che è migliorata la prestazione energetica può essere richiesta da un tecnico certificatore e costa mediamente sui 100€ (il prezzo può variare in base alla grandezza dell’appartamento o della villetta).

La comunicazione può essere fatta tramite:

  • Internet direttamente sul sito ufficiale;
  • Raccomanda A/R al seguente indirizzo “ENEA – Dispartimento ambiente, cambiamenti globali e sviluppo sostenibile Via Anguillarese 301 – 00123 Santa Maria di Galeria (ROMA)”. Indicare come riferimento “Detrazioni fiscali – riqualificazione energetica”.

Non è necessario inviare alcun tipo di documentazione all’Agenzia delle Entrate.

Come pagare i professionisti

Paga sempre le fatture dei vari tecnici e delle imprese edili a mezzo di bonifico bancario nei quali devi specificare:

  • Causale del bonifico “Detrazione ai sensi della Legge 296/2006, art. 1, co. 344-349”;
  • Il tuo codice fiscale;
  • La partita IVA di chi ha eseguito i lavori.

Elettrodomestici e lampadine

Il risparmio energetico domestico può essere ottenuto anche con soluzioni più economiche delle ristrutturazioni, ovvero con la sostituzione degli elettrodomestici e delle lampadine che utilizzi in casa con equivalenti a basso consumo. Ecco i consigli su quali scegliere.

Stufe elettriche

Tra il riscaldamento a gas e quello con energia elettrica il più conveniente è sicuramente il primo. Ma nel caso in cui spendi poco tempo in casa oppure hai bisogno di riscaldare solo la stanza in cui ti trovi, quello che puoi fare é acquistare le stufe elettriche a risparmio energetico.

In commercio ne esistono di tre tipi:

  • Alogene: che utilizzano lampade alogene che scaldano per irragiamento (devi essere alla portata del raggio per ottenere il calore);
  • Al quarzo: che utilizzano lampade al quarzo che scaldano sempre per irraggiamento, ma a differenza di quelle alogene si scaldano più velocemente includono un sistema di ventilazione che propaga il calore in maniera immediata;
  • Infrarossi: che utilizzano raggi infrarossi diretti per propagare il calore.

Tra le tre tipologie di stufe elettriche, la versione alogena e al quarzo è quella che devi preferire. Questo perché hanno diversi vantaggi:

  1. Ha un prezzo che non supera i 30/40€;
  2. Ha delle dimensioni molto piccole e facili da trasportare;
  3. Consuma poca corrente (la potenza massima si aggira attorno ai 800/1200 watt).

Lampadine elettriche

Se non hai mai cambiato due lampadine in casa, molto probabilmente sta iniziando ancora i vecchi bulbi a incandescenza che creano luce facendo attraversare la corrente elettrica su un filo di tungsteno che diventa incandescente. In questo processo viene però creato anche calore che viene disperso.

Le moderne lampadine elettriche a risparmio energetico risolvono questo problema. Inizialmente costano un po’ di più rispetto a quelle tradizionali ma, oltre a farti risparmiare, hanno un periodo di vita di gran lunga maggiore.

Esistono due categorie principali di lampadine:

  • Lampade fluorescenti: in questo caso la scintilla viene generata grazie a due elettrodi immersi all’interno di un gas crea no una differenza di potenziale. Il ciclo di vita medio è di 10.000 ore;
  • Lampade a LED: in questo caso la luce viene generata grazie ad un circuito elettrico in cui si trovano dei diodi che emettono fotoni. Il ciclo di vita medio di 50.000 ore.

Tra le tue soluzioni quella che devi preferire sono le lampadine a LED. Ti permettono di ottenere un risparmio di consumi di energia elettrica fino al 90% rispetto a quelle tradizionali. Ovviamente sono anche la soluzione con il prezzo più alto.

Scaldabagno elettrico

Anche in questo caso sarebbe preferibile utilizzare uno scaldabagno a gas rispetto a quello elettrico, ma se purtroppo non ne puoi disporne, quello che devi fare è scegliere lo scaldabagno a pompa di calore di nuova generazione.

Il funzionamento della pompa di calore è molto semplice: una ventola raccoglie l’aria esterna di temperatura più fretta e, tramite l’energia elettrica, trasmette calore all’acqua all’interno del boiler. Dunque una resistenza interna mantiene l’acqua calda fino al suo utilizzo.

Utilizzando lo scaldabagno elettrico con pompa di calore poi riuscire a risparmiare fino al 70% rispetto a quello tradizionale.

Tariffe e fasce orarie

Se purtroppo non puoi affrontare una spesa economica per ottenere il risparmio energetico, puoi perlomeno iniziare cambiando il tuo fornitore di energia elettrica. Confronta le tariffe per scoprire quanto puoi risparmiare.

Quello che conviene fare è scegliere sempre le soluzioni biorarie e triorarie. Soluzioni in cui utilizzare gli elettrodomestici più comuni come l’aspirapolvere e la lavatrice diventa molto conveniente nelle fasce serali e nel weekend.