Non solo più un paradiso terrestre del Mar Mediterraneo, ma anche paradiso fiscale: la crisi sta mettendo a dura prova gli imprenditori, i consumatori e i contribuenti sardi, al punto che é nato anche un movimento partire IVA Sardegna, che ha intrapreso un percorso legale contro Equitalia.
E non finisce qui, presto l’isola potrebbe diventare zona franca, free tax, una zona esente IVA e tasse: il 7 febbraio 2013 è stata emanata una delibera regionale dove viene sottolineata la necessità “dell’attivazione di un regime doganale di zona franca” che, come ha spiegato il presidente della regione Sardegna Ugo Cappellacci, permetterebbe alla Sardegna di non spopolarsi a causa della sua posizione geografica periferica rispetto al resto della penisola italiana.
Ovviamente la delibera é motivata con dati e numeri sulla crisi lavorativa, sociale ed economica, che sta mettendo in ginocchio la Regione. Il successivo step é l’approvazione da parte della Commissione UE e del Parlamento europeo. La richiesta é infatti stata inoltrata il 12 febbraio e la delibera stima come data perentoria del regime di zona franca il 24 giugno 2013; viene inoltre precisato che, essendo la Sardegna una regione a statuto speciale, lo Stato centrale non potrà modificare o rifiutare la richiesta. Neanche l’Unione Europea potrà prendere sotto gamba la questione: come sancito dallo stesso Trattato di Lisbona e da un Decreto Legislativo del 1998, é necessario eliminare i divari tra le varie regioni dell’Ue.
La Sardegna é in una condizione di svantaggio rispetto alle altre regioni e l’esenzione dalle tasse potrebbe risollevare le sorti di questa meravigliosa terra. Non ci resta che attendere la risposta dell’Unione Europea, e non si tratta di nulla di impossibile: il comune sardo di Portoscuso é già ufficialmente zona franca (ha ottenuto il riconoscimento ufficiale dalle dogane solo alcuni mesi fa). A Portoscuso niente più Iva e la benzina costa quanto una bottiglia di acqua. Se la zona franca sarà estesa a tutta la regione, saremo di fronte a una svolta epocale.