Se sei un insegnante e mantieni lo stesso posto di lavoro per un certo numero di anni, hai diritto a un aumento di stipendio: lo stesso avviene per tutte le categorie di lavoratori, le buste paga dei docenti non fanno eccezione. Si chiamano scatti di anzianità.

In questa guida completa sugli scatti stipendiali docenti, detti anche gradoni stipendiali, ti spiego cosa sono, ogni quanti anni aumenta il tuo stipendio, la differenza tra lordo e netto, quali sono gli scatti se sei un insegnante di scuola dell’infanzia, di scuola primaria, secondaria di primo grado (cosiddette scuole medie) o secondaria di secondo grado (cosiddette scuole superiori), infine come funziona per i docenti precari, ossia per i supplenti.

Cosa sono

Gli scatti di anzianità sono momenti in cui l’insegnante ha diritto a una retribuzione più alta, grazie al fatto di aver mantenuto quel posto di lavoro per tot anni.

Come se fosse una sorta di “premio fedeltà”: all’insegnante si riconosce un maggiore stipendio, per il fatto di essere stato fedele a quel posto di lavoro. Maggiore è l’anzianità di servizio dunque, maggiore è lo stipendio.

Ogni quanti anni

Nello specifico, lo scatto di anzianità per gli insegnanti avviene:

  • Ogni 5 anni se il docente ha maturato fino a 20 anni di servizio;
  • Ogni 6 anni se ha maturato più di 20 anni di servizio.

Allo scattare dei cinque anni quindi (e dei sei anni quando maturi più di venti anni di servizio), il tuo stipendio aumenta. L’aumento dello stipendio cambia a seconda che tu sia un insegnante:

  • Della scuola dell’infanzia;
  • Di primaria;
  • Di scuola media;
  • Di scuola superiore.

Vediamo insieme quali sono gli scatti previsti per ogni categoria.

Infanzia e primaria

Se sei un insegnante di scuola dell’infanzia o di scuola primaria, ecco quali sono gli scatti di anzianità, ogni quanti anni avvengono e di quanto aumenta lo stipendio:

  • Anzianità da 9 a 14 anni: il tuo stipendio aumenta di 177,48 euro;
  • Anzianità da 15 a 20 anni: il tuo stipendio aumenta di 333,98 euro;
  • Anzianità da 21 a 27 anni: il tuo stipendio aumenta di 485,86 euro;
  • Anzianità da 28 a 34 anni: il tuo stipendio aumenta di 635,71 euro;
  • Anzianità da 35 anni in poi: il tuo stipendio aumenta di 747,31 euro.

Decorrenza. Il nuovo stipendio parte dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si verifica lo scatto di anzianità. Se quindi compi per esempio nove anni di anzianità il 3 maggio, hai diritto alla maggiorazione a partire dallo stipendio di giugno.

Medie

Se sei un insegnante di scuola secondaria di primo grado (scuola media), ecco quali sono gli scatti di anzianità, ogni quanti anni avvengono e di quanto aumenta lo stipendio:

  • Anzianità da 9 a 14 anni: il tuo stipendio aumenta di 205,96 euro;
  • Anzianità da 15 a 20 anni: il tuo stipendio aumenta di 387,50 euro;
  • Anzianità da 21 a 27 anni: il tuo stipendio aumenta di 563,80 euro;
  • Anzianità da 28 a 34 anni: il tuo stipendio aumenta di 736,73 euro;
  • Anzianità da 35 anni in poi: il tuo stipendio aumenta di 864,90 euro.

Decorrenza. Il nuovo stipendio parte dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si verifica lo scatto di anzianità. Se quindi compi per esempio ventuno e anni di anzianità il 10 aprile, hai diritto alla maggiorazione a partire dallo stipendio di maggio.

Superiori

Se sei un insegnante di scuola secondaria di secondo grado (scuola superiore), ecco quali sono gli scatti di anzianità, ogni quanti anni avvengono e di quanto aumenta lo stipendio:

  • Anzianità da 9 a 14 anni: il tuo stipendio aumenta di 257,44 euro;
  • Anzianità da 15 a 20 anni: il tuo stipendio aumenta di 452,87 euro;
  • Anzianità da 21 a 27 anni: il tuo stipendio aumenta di 701,81 euro;
  • Anzianità da 28 a 34 anni: il tuo stipendio aumenta di 864,90 euro;
  • Anzianità da 35 anni in poi: il tuo stipendio aumenta di 994,91 euro.

Decorrenza. Il nuovo stipendio parte dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si verifica lo scatto di anzianità. Se quindi compi per esempio ventotto anni di anzianità il 4 ottobre, hai diritto alla maggiorazione a partire dallo stipendio di novembre.

Precari

Se sei un docente precario, ossia assunto a tempo determinato (supplente), hai diritto agli stessi scatti di anzianità previsti per gli insegnanti assunti a tempo indeterminato. Dunque anche le supplenze danno diritto agli scatti di anzianità.

Se l’amministrazione per cui lavori non ti riconosce lo scatto di anzianità, quindi commette un errore, puoi presentare ricorso, intentare causa giudiziale e ottenere quello che ti spetta, il risarcimento del danno.

Netti

Gli aumenti stipendiali presenti in questa guida, si riferiscono a importi lordi. Quindi, in base alle suddette tabelle, se si un docente di scuola primaria e raggiungi nove anni di servizio, come da tabella hai uno scatto di 205,96 euro lordi sul tuo stipendio.

Non è possibile dare precisi importi netti, perché tutto dipende dallo scaglione IRPEF di appartenenza ma anche dalla Regione e dal Comune di residenza, che applicano le loro imposte regionali e comunali sul reddito.