Il regime forfettario prevede l’applicazione di un’imposta sostitutiva del 15% sui ricavi, che scende al 5% in caso di start up. Si tratta di un regime agevolato che può risultare molto conveniente, soprattutto a inizio attività. Se le cose vanno bene, se i tuoi ricavi superano gli 85 mila euro annui, sei costretto ad abbandonare il regime e a rientrare quindi in quello ordinario o semplificato.

C’è però una buona notizia: se esci dal regime forfettario puoi rientrare negli anni successivi, anche se la questione è un po’ diversa a seconda che tu sia uscito dal regime per superamento del limite dei ricavi, oppure per opzione. Ecco le differenze, nonché alcuni dettagli importanti da conoscere.

Uscita dal regime per superamento ricavi

Il regime forfettario prevede un’aliquota del 15% sui ricavi. Essi però, non possono superare gli 85.000 euro annui. Se durante l’anno superi gli 85.000 euro, allora esci dal regime. Ma in base al fatturato, esci subito o l’anno successivo. Nello specifico:

  • Se realizzi ricavi oltre 85 mila euro ma entro 100 mila, per l’anno in corso continui a rimanere nel forfettario, passi al regime ordinario (o semplificato) a partire dall’anno prossimo.
  • Se realizzi ricavi oltre 100.000 euro, allora esci dal regime forfettario sin da subito. Appena compili la fattura che ti fa superare i 100.000 euro, devi subito passare al regime ordinario (o semplificato), dunque applicarne le regole, inserire l’IVA in fattura, ecc..

Supponiamo dunque che tu sia uscito dal regime forfettario per aver superato il limite. A prescindere che tu sia uscito per aver superato gli 85 mila o i 100 mila euro, se l’anno dopo o gli anni successivi torni entro la soglia di 85 mila puoi rientrare nel regime forfettario.

Facciamo alcuni esempi.

Esempio 1

Una partita IVA in regime forfettario, nel 2024, raggiunge 90.ooo euro. Dal 2025 deve quindi entrare nel regime ordinario (o semplificato). Se nel 2025 realizza ricavi entro 85.000 euro, nel 2026 può tranquillamente tornare nel forfettario e pagare solo il 15% di imposta sostitutiva.

Esempio 2

Una partita IVA in regime forfettario, nel 2024 supera i 100 mila euro. Sin da subito, ossia 2024, deve entrare nel regime ordinario (o semplificato). Se nel 2025 realizza ricavi entro 85.000 euro, nel 2026 può tranquillamente tornare nel forfettario e pagare solo il 15% di imposta sostitutiva.

Esempio 3

Una partita IVA aperta nel 2023 in regime forfettario raggiunge, nel 2024, 90.ooo euro. Dal 2025 deve quindi entrare nel regime ordinario (o semplificato). Se nel 2025 realizza ricavi entro 85.000 euro, nel 2026 può tranquillamente tornare nel forfettario e pagare solo il 5% di imposta sostitutiva. Essendo una start up infatti, per i primi cinque anni spetta il 5% di imposta, dunque in questo esempio spetta dal 2023 al 2027 (ad esclusione degli anni in cui, per superamento del limite, deve passare al regime ordinario).

Come hai compreso da questi esempi, se hai una start up e nei primi cinque anni superi il limite, se poi rientri nel limite di 85.000 euro puoi rientrare nel regime agevolato del 5% (e non del 15%), per i restanti anni del quinquennio.

Uscita dal regime “per opzione”

Finora abbiamo parlato dell’uscita dal regime agevolato per superamento ricavi e successivo rientro. Come hai visto è sempre possibile. Diverso è invece il discorso se abbandoni il regime forfettario per tua precisa scelta, per passare. quello ordinario (o semplificato).

In tal caso si parla di scelta del regime ordinario per opzione, ossia per tua scelta. Una volta che effettui questa scelta, sei vincolato per tre anni, ossia devi rimanere nel regime ordinario (o semplificato) per tre anni, non puoi tornare prima del triennio.

Esempio

A partire dal 2024 decidi di applicare il regime ordinario, pur non avendo superato il limite degli 85.000 euro. Sei vincolato al regime ordinario per tre anni, ossia dal 2024 al 2026. Potrai tornare nel forfettario solo a partire dal 2027, chiaramente purché sussistano i requisiti per il rientro.

Regime previdenziale agevolato

Se sei in regime forfettario, puoi ottenere il 35% di riduzione sui contributi da versare all’INPS (te ne ho parlato in questa guida Riduzione INPS forfettari, come funziona.

Se esci dal regime forfettario però, per qualunque motivo (che sia per superamento ricavi o per opzione), poi devi passare anche al regime previdenziale ordinario, ossia perdi la riduzione del 35% sul costo dei contributi.

Se torni al regime forfettario, non puoi riottenere la riduzione, ormai è persa. La legge infatti preclude la possibilità di rientrare nel regime previdenziale agevolato dopo essere stato nel regime ordinario (art. 1, co. 82, della L. n. 190/2014). Continuerai dunque a pagare i contributi in misura piena, anche se ritorni al forfettario.