Se lo scorso anno hai sostenuto delle spese sportive per i tuoi ragazzi, quest’anno puoi chiedere la detrazione nel modello 730 o nel modello redditi PF, purché sussistano determinate condizioni. In questo modo puoi ottenere un rimborso sulla tua busta paga.

In questa guida completa sulla detrazione spese sportive per i figli, ti spiego qual è la detrazione che ti spetta, i requisiti per averne diritto, i limiti di reddito, quali sono le strutture sportive che consentono la detrazione, infine come indicare le spese nel 730 o nel modello redditi PF per avere il rimborso.

Come funziona

La detrazione è pari al 19%, fino a un massimo di 210 euro detraibili. Dunque, a conti fatti, puoi ottenere al massimo una detrazione di 39,90 euro (19% di 210 euro) per ogni figlio.

Se quindi per esempio, spendi 500 euro all’anno per ogni figlio (in tutto 1.000 euro), hai comunque diritto solo a 79,80 euro (39,90 x 2) di rimborso IRPEF, non di più, poiché appunto l’importo massimo detraibile è di 210 euro a figlio.

Se invece, per esempio, spendi 100 euro per un figlio e 200 euro per il secondo figlio, allora hai diritto al 19% di 100 euro + il 19% di 200 euro, perché non hai in nessun caso superato il limite di 210 euro.

A chi spetta: requisiti

Puoi portare in detrazione fiscale, le spese sostenute:

  • Per i figli di età compresa tra 5 e 18 anni. Se tuo figlio ha compiuto 18 anni lo scorso anno, la detrazione ti spetta comunque per l’intero anno di imposta.
  • E’ necessario avere un reddito complessivo non superiore a 240.000 euro annui lordi. Se il reddito complessivo non supera i 120.000 euro annui lordi, hai diritto alla detrazione in misura piena (quindi 19% dell’importo, fino a un massimo di 39,90 euro, come spiegato nel passo precedente). Oltre 120.000 e fino a 240.000 euro, hai diritto a una detrazione ridotta, che si annulla al superamento dei 240.000 euro annui. Per reddito complessivo si intende la somma di tutti i redditi, comprendendo anche gli eventuali redditi da immobili dati in locazione con cedolare secca.

Strutture che permettono la detrazione

Puoi portare in detrazione le spese sostenute presso:

  • Palestre;
  • Piscine;
  • Associazioni sportive;
  • Altre strutture dedicate al dilettantismo.

Puoi dunque portare in detrazione le spese sostenute per i figli, purché si tratti di sport a scopi dilettantistici.

Documenti da conservare

Per avere diritto alla detrazione, devi conservare il documento comprovante la spesa. Dunque vanno bene:

  • Scontrino;
  • Ricevuta;
  • Fattura;
  • Bollettino bancario o postale per pagamento effettuato;
  • Quietanza di pagamento rilasciata da associazione o impianto sportivo.

Nel documento devono risultare i seguenti dati:

  • Ditta, ragione sociale e sede legale dell’impianto sportivo. Se è una ditta individuale, occorrono nome, cognome, residenza e codice fiscale dell’imprenditore individuale;
  • Sport praticato;
  • Causale del pagamento;
  • Importo pagato;
  • Dati anagrafici del ragazzo;
  • Codice fiscale del genitore che ha pagato.

Tracciabilità

Per avere diritto al rimborso, è necessario che tu abbia pagato le spese sportive con mezzi tracciabili, dunque con:

  • Bancomat;
  • Carta di credito;
  • Carta prepagata, con o senza IBAN;
  • Assegno;
  • Bonifico bancario o postale.

Se hai pagato in contanti, perdi il diritto alla detrazione, anche se hai conservato lo scontrino/fattura. Ai fini della detrazione infatti, non basta più il solo scontrino, ma occorre anche aver pagato con mezzi tracciabili. I pagamenti in contanti non ammettono più la detrazione. Se quindi hai pagato con denaro contante, perdi il rimborso spettante.

Come indicarla nel 730

Per ottenere il rimborso IRPEF, devi indicare l’importo speso (massimo 210 euro per ogni figlio):

  • Nei righi da E8 a E19 del modello 730;
  • Oppure nei righi da RP8 a RP13 del modello Redditi PF, codice 16.

Se quindi hai più di un figlio. per cui hai sostenuto spese sportive, devi compilare più righe, una riga per ogni ragazzo (per esempio rigo E8 per il primo figlio, rigo E19 per il secondo figlio, ecc.).

Se hai sostenuto una spesa, per esempio di 500 euro, devi comunque inserire 210 euro (l’importo massimo detraibile), non di più.