Internet è ormai un realtà per tutti noi e anche la Pubblica Amministrazione se n’è accorta da tempo. Tante sono ormai le pratiche che si possono fare direttamente online, con un netto risparmio di tempo per tutti i cittadini, non più costretti a fare la fila presso i vari sportelli.

In questa guida completa sullo SPID ti spiego cos’è e come funziona, a cosa serve, come ottenerlo, quali sono i documenti necessari da presentare al provider, quanto costa, quando è gratis o a pagamento, quanto tempo ci vuole per ottenerlo, quanto dura e infine quando è obbligatorio.

Cos’è e come funziona

SPID letteralmente significa Sistema Pubblico di Identità Digitale ed è il sistema di credenziali per avere accesso a tutta una serie di servizi web offerti dallo stato. Forse ti è già capitato fino ad oggi di andare su un sito statale per fare una domanda e vedere che richiede lo SPID per entrare.

L’identità SPID non è niente di complicato: è un semplice sistema composto da:

  1. Nome utente;
  2. Password.

Quindi esattamente la stessa cosa che fai su tutti i siti, solo che SPID è un sistema certificato dallo stato.

A cosa serve

SPID sono le credenziali per accedere ai servizi web dello stato. Grazie a SPID puoi per esempio:

  • Presentare richiesta di disoccupazione NASpI;
  • Chiedere il reddito di cittadinanza;
  • Inviare la dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate;
  • Effettuare pratiche per la tua impresa;
  • Accedere agli hotspot wi-fi gratuiti.

Lo SPID ha tre livelli di sicurezza:

  • LIVELLO 1: è uno SPID che contiene solo nome utente e password;
  • LIVELLO 2: contiene nome utente, password classica e ulteriore password temporanea; serve per accedere a servizi più importanti e delicati, quali ad esempio le dichiarazioni fiscali;
  • LIVELLO 3: contiene un grado di sicurezza più elevato e quindi delle modalità di accesso più complesse. Di solito il livello 3 è necessario per confermare i pagamenti online.

Quando attivi SPID, devi scegliere che livello SPID desideri, perché non contiene tutti i tre livelli. Puoi scegliere uno SPID livello 1, uno SPID livello 2 o uno SPID livello 3, ma ogni SPID non ha tutti i tre livelli. Nulla ti vieta di avere più SPID, quindi per esempio puoi attivare uno SPID con livello 1 e uno con livello 3.

Come ottenerlo

Per ottenere uno SPID devi contattare un provider, ossia un’azienda autorizzata a fornirlo. Ci sono SPID gratuiti e SPID a pagamento:

  • SPID Gratis, ecco alcune aziende che lo offrono: Aruba, Intesa, Poste Italiane, Telecom Italia Mobile e Lepida;
  • SPID a pagamento: Aruba, Poste Italiane, Tim e Lepida, oltre allo SPID gratuito offrono anche quello a pagamento, che ha dei servizi aggiuntivi.

Dopo aver scelto il provider, non devi far altro che registrarti, inserendo i tuoi dati. Il sistema poi ti chiederà il riconoscimento: potrai scegliere tra riconoscimento, recandoti presso un ufficio prestabilito, oppure comodamente tramite web cam.

Documenti

Ecco la lista di dati e documenti che ti chiede il provider in fase di registrazione:

  • Email;
  • Recapito cellulare;
  • Documento di identità;
  • Tessera sanitaria.

A questo punto, una volta che hai tutto sotto mano scegli il tuo provider e segui la procedura:

  1. Indica i dati anagrafici;
  2. Crea username e password SPID. Esatto, sei tu a crearle, chiaramente rispettando determinati parametri di sicurezza che il provider ti indica;
  3. Fai il riconoscimento (di persona, quindi non immediato, oppure attraverso web cam al momento).

Quanto costa

Lo SPID è gratuito. Ci sono tanti provider che offrono il servizio gratis, senza alcun costo. Molti provider offrono il servizio sia gratis che a pagamento. Cosa cambia?

Ci sono alcuni sevizi aggiuntivi, per esempio: se vuoi richiedere il riconoscimento online tramite web cam il servizio può avere un costo, se invece ti rechi presso un ufficio del provider allora è tutto gratis. Oppure: gli SPID di livello 1 spesso sono gratuiti, così come quelli di livello 2; il più delle volte invece gli SPID di livello 3 sono a pagamento. I costi vanno dai 10 ai 20 euro.

Quanto tempo ci vuole

Hai intenzione di richiedere SPID e ti stai chiedendo quanto tempo ci vuole per ottenerlo. Il sistema è abbastanza veloce: se opti per il riconoscimento web, il sistema ti fornisce lo SPID pronto entro 5/10 minuti.

Se invece scegli il sistema di riconoscimento di persona, per l’attivazione potrebbe essere necessario recarsi presso uno sportello fisico del tuo provider e quindi attendere quella data.

Quanto dura

SPID ha durata illimitata, nel senso che una volta creata dura finché lo desideri. Ma per quanto riguarda le credenziali bisogna cambiarle ogni 180 giorni, e ogni volta che credi che qualcuno possa averle viste.

Sei tu a scegliere la tua user name e password. Quindi puoi assegnare il codice che desideri, chiaramente rispettando i limiti di sicurezza imposti dal provider, ossia i classici per l’impostazione delle password (evitare password troppo semplici, evitare numeri identici consecutivi, meglio usare sia maiuscole che minuscole, ecc.).

Obbligatorio

Al momento, la maggior parte dei servizi online statali, quali ad esempio il sito dell’INPS, oppure il sito dell’INAIL oppure altri servizi della Pubblica Amministrazione, hanno varie tipologie di accesso: si può accedere tramite CNS (Carta Nazionale dei Servizi) oppure tramite PIN dell’istituto. Oltre a queste modalità di accesso più classiche, c’è anche lo SPID.

Con il tempo, sembra che l’uso dello SPID potrebbe diventare sempre più diffuso, fino all’obbligatorietà. Infatti, a partire da fine 2019, l’Agenzia delle Entrate impone il possesso dello SPID. Questo sistema ha previsto una fase di transizione: l’Agenzia delle Entrate non rilascia più il classico PIN per l’accesso ai suoi servizi. Quindi chi si registra da quel momento in poi deve necessariamente possedere lo SPID.

Con il tempo è molto probabile che anche altri enti della Pubblica Amministrazione seguano la stessa impronta. Lo scopo infatti è quello di arrivare a una completa, per quanto possibile, digitalizzazione della PA. Situazione che renderebbe più semplice e veloce ogni tipologia di rapporto tra PA e cittadini. L’impulso alla diffusione dello SPID, almeno questo è l’intento, è quello di rendere più semplice l’accesso online ai cittadini.