Uno straniero extracomunitario che si trova in Italia, oltre un certo periodo deve ottenere il permesso di soggiorno se desidera mantenere la sua presenza sul territorio italiano e usufruire di alcuni diritti. Ma non quello della salute: ci sono cure e prestazioni assistenziali che spettano a tutti, anche a chi è irregolare in merito al permesso di soggiorno.

In questa guida completa sulla tessera sanitaria provvisoria ti spiego cos’è e di cosa si tratta, come richiederla, i documenti necessari, se è possibile fare richiesta online, infine cosa fare in caso di tessera scaduta.

 

Cos’è

Gli stranieri extracomunitari che non in regola con il permesso di soggiorno (dunque non iscritti al SSR – Servizio Sanitario Regionale), hanno comunque diritto a:

  • Cure ambulatoriali;
  • Ricoveri in ospedale urgenti;
  • Cure erogate in day hospital o in pronto soccorso;
  • Tutela della gravidanza e della maternità;
  • Piani di di medicina preventiva;
  • Piano di riabilitazione dopo un infortunio;
  • Interventi di SERT;
  • Vaccinazioni;
  • Piani di salvaguardia della salute mentale.

Non avere il permesso di soggiorno infatti, ai sensi della legge italiana, non impedisce agli stranieri non in regola di ricevere le cure di primaria importanza. Per questi soggetti esiste la tessera sanitaria provvisoria, che appunto è dedicata agli stranieri che non sono ancora in regola con il permesso di soggiorno.

Agli stranieri che invece sono in regola, che possiedono il permesso di soggiorno, hanno invece diritto alla classica tessera sanitaria.

Ricapitolando quindi, gli stranieri che sono in possesso di regolare permesso di soggiorno hanno diritto alla comune tessera sanitaria, quella che possiedono anche gli italiani. Gli stranieri non in regola invece, hanno diritto alla tessera sanitaria provvisoria, che permette loro di accedere alle cure essenziali per la tutela della persona.

Accedendo alle strutture sanitarie, queste non segnalano lo straniero irregolare alle autorità. L’accesso alle strutture rimane privato e confidenziale, ad eccezione dei casi in cui la segnalazione si rende obbligatoria.

Attenzione

Gli stranieri irregolari hanno diritto alle cure mediche essenziali come scritto sopra, ma non al medico di famiglia.

Come richiederla

La tessera sanitaria provvisoria, tecnicamente si chiama tessera STP (Straniero Temporaneamente Residente). Puoi chiederla all’ASL della tua zona. L’ufficio, che non è tenuto a segnalarti alle autorità (se non nei casi previsti dalla legge), ti rilascia quindi l’apposita tessera STP che vale sei mesi.

Se non hai ancora la tessera STP ma hai bisogno di cure urgenti, per esempio di un pronto soccorso o un ricovero in ospedale, recati senza indugio: si occuperà direttamente la struttura che ti riceve e che ti eroga le cure a farti avere la tessera STP.

Documenti necessari

La ASL o la struttura sanitaria che ti riceve, per rilasciarti la tessera STP ti chiede:

  • Dati generali: nome, data e luogo di nascita, nazionalità;
  • Documento di identità.

Se non possiedi alcun documento di identità, basta la dichiarazione dei tuoi dati. La struttura è tenuta a mantenere il massimo riserbo sui tuoi dati, non possono segnalarti alle autorità (per il solo fatto che sei irregolare) se non nei casi previsti dalla legge.

La tessera STP è un documento individuale, dunque puoi usarla solo tu e ti permettono di accedere all’assistenza medica italiana. Spesso, le regioni hanno anche piani appositamente dedicati agli stranieri: ad esempio il Consultorio familiare, oppure spazi per le donne immigrate, incinte ed i loro bambini.

A queste strutture puoi dunque accedere anche senza permesso di soggiorno: dei funzionari interculturali ti aiuteranno a capire come funzionano i servizi in Italia e come richiederli.

Scaduta

La tessera STP ha una validità di sei mesi e vale su tutto il territorio nazionale. Se quindi per esempio la fai a Firenze, puoi usarla a Roma, come a Milano come a Bologna. E’ valida in tutti i comuni italiani.

Al momento della scadenza è rinnovabile, sempre presso l’ASL oppure, in caso di necessità e ricovero/pronto soccorso urgente, della richiesta se ne occupa direttamente la struttura che ti riceve, come spiegato nei passi precedenti.

Online

La tessera sanitaria provvisoria non puoi chiederla online: per ottenerla devi recarti presso lo sportello ASL della tua zona e dichiarare la tua identità (anche in assenza di documenti).

Se non possiedi la tessera STP e hai bisogno di una cura urgente, per esempio di un pronto soccorso, della richiesta se ne occuperà il pronto soccorso stesso. Non può infatti rifiutare di darti le cure urgenti e indifferibili solo perché non hai la tessera STP. Piuttosto, si attiva affinché tu la ottenga.

Stranieri

Lo scopo della legislatore è quello di tutelare tutti gli esseri umani, indipendentemente dal fatto che siano o meno in regola con il permesso di soggiorno.

Risulta quindi importante permettere l’accesso alle cure almeno essenziali e non lasciare l’immigrato in una condizione di disagio, anche se irregolare sotto il punto di vista del permesso di soggiorno.

Scadenza

La tessera sanitaria provvisoria, per sua natura e come dice il nome stesso, è temporanea. Ha infatti una validità di sei mesi. Significa che dopo sei mesi scade, non è più valida. Se durante questi sei mesi hai ottenuto il permesso di soggiorno, puoi finalmente chiedere la tessera sanitaria definitiva, ossia quella classica.

Se invece non hai ancora ottenuto il permesso di soggiorno, sei ancora in ballo con le procedure burocratiche, puoi chiedere il rinnovo della tessera STP per altri sei mesi. Inoltre, se la tua tessera STP è scaduta e ti ritrovi ad aver bisogno di una prestazione urgente, ad esempio un pronto soccorso, la struttura sanitaria non può negartelo. Anzi, provvede ad attivare la procedura per il rinnovo della tessera STP.