Hai deciso di non far sapere le tue ultime volontà a nessuno fino al momento della tua morte? Vuoi che sia il tuo notaio di fiducia a conservare il tuo testamento sigillato fino al momento dell’apertura? In tutti questi casi la soluzione migliore è una sola: scrivere un testamento segreto il cui contenuto saprai sempre e solo tu.

In questa guida ti spiego come funziona il testamento segreto, quali sono i requisiti che devi soddisfare per poterlo redigere, ti offro un modello di esempio che puoi scaricare e utilizzare subito, come funziona l’atto di ricevimento, come è possibile annullarlo e revocarlo, quali sono le spese e come è possibile impugnarlo. Ecco cosa devi sapere.

Cos’è

Il diritto privato italiano prevede la possibilità di redigere il cosiddetto “testamento segreto”. Il testamento segreto (sancito nell’articolo 604 del codice civile) detto anche “mistico” è un tipo di testamento che, se il testatore lo desidera, é possibile far rimanere completamente segreto a chiunque, anche allo stesso notaio presso cui lo deposita.

Può affidarlo al notaio in busta già chiusa e sigillata e nessuno, oltre il testatore, avrà il diritto di conoscerne il contenuto.

Come funziona

Si tratta quindi di un testamento che ha alcune caratteristiche del testamento olografo (viene redatto di pugno dal testatore) e alcune di quello pubblico (viene consegnato al notaio). Il testamento segreto é infatti costituito da due atti:

  1. Un atto scritto dal testatore, chiamato “scheda testamentaria”;
  2. Un atto di ricevimento da parte del notaio in cui si dichiara, dinanzi a due testimoni, che il documento é stato ricevuto. E’ in questo momento che la scheda testamentaria si trasforma in testamento vero e proprio.

Requisiti

Un testamento segreto può essere scritto sia dallo stesso testatore (a mano o al pc), sia da terzi. Non occorrono forme particolari: basta prendere un foglio di carta e scrivere le proprie ultime volontà con una penna o con il computer. Inoltre, occorre apporre la firma:

  • Solo alla fine del testamento, se esso é scritto a mano;
  • Su ogni mezzo foglio del testamento, se esso é scritto da terzi oppure al pc.

Non occorre inserire la data, poiché come data di testamento viene fissata quella della consegna al notaio.

Come si scrive

Il testatore che intende scrivere un testamento segreto, non deve far altro che scrivere su un foglio di carta le proprie ultime volontà. Questo documento, denominato “scheda testamentaria” non deve presentare alcuna forma precisa: l’importante è che siano indicate in maniera chiara le disposizioni per il proprio patrimonio.

Se il testamento è segreto di solito viene redatto dallo stesso testatore, tuttavia, la legge permette che il testamento segreto possa essere scritto anche da terzi, quindi anche dal notaio o dall’avvocato. Questo avviene sopratutto nei casi in cui il testatore é impossibilitato a scrivere di proprio pugno. Se il testatore è impossibilitato anche a firmarlo, nel testamento occorre rendere nota la causa di impedimento.

Fac simile

Il testamento segreto é simile al testamento olografo ma, a differenza di quest’ultimo, viene consegnato direttamente dal notaio e quindi si ha certezza che sarà adeguatamente conservato e aperto al momento opportuno, informandone gli eredi. Inoltre si ha la certezza che rimarrà segreto fino al decesso del testatore.

Il testamento, dopo la redazione, che può avvenire anche nella comodità di casa propria, va poi consegnato al notaio. Se il testatore é impossibilitato a raggiungere lo studio del notaio, é quest’ultimo a recarsi presso il domicilio del cliente a ritirare il testamento, che potrà aprire solo alla morte del testatore.

Il testamento segreto non deve seguire una forma precisa. Ricordati che non occorrono né la data né il luogo.

Esempio

Io ________________ nato a________________ il ___________________

nel pieno possesso delle mie facoltà mentali, dispongo quanto segue e che i seguenti beni, vengano assegnati a:

Bene 1 a ________________ (indicare eventuale grado di parentela, domicilio ed anche numero di telefono);

Bene 2 a ________________ (indicare eventuale grado di parentela, domicilio ed anche numero di telefono);

– ecc.

Firma ___________________________

Scarica subito il modello fac simile del testamento segreto in formato Word.

Atto di ricevimento

Una volta scritto il testamento (o, meglio, la scheda testamentaria), il testatore può provvedere subito a sigillarlo. Di solito per i sigilli si usa la ceralacca, che si può comprare nei negozi di cancelleria, presso le cartolerie o online. E’ possibile comprare anche il kit completo con timbro (magari scegliendo le proprie iniziali) in cui viene spiegato nelle istruzioni come sigillare una busta.

In alternativa, é possibile portare al notaio la busta già chiusa e farla sigillare al momento. Al momento dell’incontro devono partecipare anche due testimoni. La busta va sigillata subito e il testatore in quel momento dichiara che lì sono contenute le sue ultime volontà.

A quel punto il notaio chiude la busta in un altro involto e lo sigilla nuovamente; a questo punto il notaio scrive l’atto di ricevimento in cui si dichiara di aver ricevuto il documento. L’atto di ricevimento dovrà essere letto e firmato dal testatore, dai testimoni e dal notaio stesso. In questo momento la semplice scheda testamentaria si trasforma in testamento vero e proprio.

Attenzione

Se il testatore é impossibilitato a firmare, si fa menzione della causa nell’atto e i testimoni devono essere quattro.

Attenzione

Tutte queste azioni, dalla consegna della scheda testamentaria fino alla redazione dell’atto di ricevimento, devono essere fatte di seguito senza interruzioni.

Ritiro e revoca

Il testatore può ritirare il testamento dall’ufficio del notaio in qualunque momento lo desidera o ne ha bisogno (articolo 608 del codice civile). Il ritiro non ne comporta automaticamente anche la revoca come testamento segreto.

La scheda testamentaria revocata può infatti essere fatta valere come testamento olografo (se ne presenta i requisiti: data, firma dichiarazione di capacità di intendere e volere) oppure depositata presso lo stesso notaio o presso un altro notaio (cambierà però la data del testamento, che sarà quella dell’ultimo deposito).

La procedura per il ritiro del testamento segreto é prevista dall’articolo 608 del codice civile: il notaio deve redigere un verbale di restituzione, dinanzi al testatore e a due testimoni. Tutti dovranno leggere il verbale e firmarlo.

Se il testatore é impossibilitato a firmare si sottolinea la causa di impedimento nel verbale. Se il testamento non é più presso il notaio ma presso l’Archivio Notarile, il documento di consegna verrà steso dall’impiegato archivista, sempre letto e sottoscritto dai due testimoni.

Annullamento

Se il testamento manca di qualche requisito proprio del testamento segreto ma è scritto di pugno dal testatore, é datato e firmato dal testatore, vale automaticamente come testamento olografo (articolo 607 del codice civile). Per qualsiasi altro difetto di forma, chiunque ne abbia interesse può rivolgersi al tribunale per chiederne l’annullamento.

Costo

Il testamento segreto comporta meno impegni per il notaio rispetto a un testamento pubblico e anche il costo é inferiore. Il costo varia da un professionista all’altro, che applica i propri onorari. Di solito si va dai 100 ad un massimo di 300 euro. E’ sempre consigliabile confrontare più preventivi presso singoli studi notarili; il preventivo é sempre gratis.

Apertura e pubblicazione

Quando il notaio ha notizia del decesso del testatore, deve procedere senza indugio ad aprire il testamento. La legge non indica un tempo preciso, ma la giurisprudenza é concorde sul fatto che il testamento vada aperto con una certa urgenza, il prima possibile.

Non occorre istanza da parte di nessuno: il notaio procede autonomamente ad aprire il testamento e a renderlo pubblico. Convoca quindi i familiari, gli eredi e i legati chiamati nel testamento. Se nel testamento il defunto riconosce un figlio nato fuori dal matrimonio, il notaio entro venti giorni ne invia comunicazione all’ufficiale di stato civile competente per l’annotazione.

Attenzione

Se il notaio non vi provvede, chiunque ne abbia interesse può rivolgersi al Tribunale della zona in cui si aperta la successione, per chiederne un preciso termine entro qui aprire e pubblicare il testamento.

Impugnazione

Un testamento “viziato” può essere invalido, ossia nullo o annullabile. Le fattispecie di invalidità possono dipendere da norme generali (per esempio un testamento contrario alla legge), da norme generali sui contratti oppure da norme in materia di successione (testamento scritto senza capacità di intendere, oppure scritto a causa di un errore, o sotto violenza o dolo).

Il testamento può essere impugnato per nullità (in caso di vizi gravi) presso il Tribunale da chiunque ne abbia interesse e senza limiti di tempo. Può essere invece impugnato per chiederne l’annullabilità (in caso di vizi meno gravi) entro il termine di prescrizione di cinque anni, conteggiati dal momento in cui viene scoperto il motivo di annullabilità.

Attenzione

L’articolo 590 del codice civile sancisce che non é possibile impugnare il testamento da chi, nonostante conoscesse la causa di nullità, al decesso del testatore ha confermato la disposizione o ne ha dato volontaria attuazione.