Nel mese di novembre o dicembre (a seconda degli accordi o del CCNL), il datore di lavoro eroga la tredicesima mensilità, anche conosciuta come gratifica natalizia. Si tratta di un importo pari a circa lo stipendio. In questo mese quindi, ricevi una busta paga al doppio. Questo è il metodo classico per ricevere la tredicesima.

Oltre a questo metodo, esiste anche la possibilità di ricevere la tredicesima ogni mese: il rateo che maturi mensilmente, il datore di lavoro non lo mette da parte per pagartelo a dicembre, ma te lo paga direttamente ogni mese. Vediamo come funziona e se conviene optare per il metodo tradizionale oppure quello mensile.

Pagamento in busta paga

In qualità di dipendente, puoi ricevere la tredicesima ogni mese. Mi spiego meglio: supponiamo che il tuo stipendio sia di 1.650 euro al mese. Hai diritto quindi a circa 1.600 euro di tredicesima. Dovresti riceverla nel mese di dicembre o di novembre (a seconda del contratto aziendale).

Al posto di riceverla tutta insieme, ossia i 1.600 euro insieme, puoi decidere di riceverla poco a poco, mese per mese, ossia:

1.600 / 12 = 133,33 euro

Ogni mese dunque, insieme al tuo stipendio di 1.650 euro, ricevi anche 133,33 euro di tredicesima, da gennaio a dicembre. Nel mese di dicembre però, chiaramente, non ricevi anche la classica tredicesima, perché appunto hai deciso di averla poco a poco, mensilmente. In tutto ogni mese ottieni uno stipendio di 1783,33 euro (1.650 + 133,33).

Accordo tra azienda e lavoratore

Per ottenere la tredicesima insieme allo stipendio, mensilmente, occorre uno specifico accordo tra datore di lavoro e dipendente. L’azienda infatti, non può di sua spontanea volontà iniziare a erogare la tredicesima ogni mese: deve accordarsi con il dipendente.

Dal canto suo il dipendente, se desidera ricevere la tredicesima ogni mese, deve presentare all’azienda una specifica richiesta: basta scrivere una lettera nella quale si richiede l’erogazione mensile del rateo di tredicesima e il gioco è fatto.

Calcolo tredicesima: calcolo

Calcolare la tredicesima che ti spetta ogni mese, insieme allo  stipendio, è abbastanza semplice. Supponiamo che il tuo stipendio netto sia di 2.100 euro al mese. Significa che hai diritto a circa 2.100 euro di tredicesima. Ogni mese quindi maturi un rateo di tredicesima pari a:

Retribuzione mensile / 12 =

2.100 / 12 = 175 euro mensili -> é il rateo di tredicesima che maturi ogni mese.

Se quindi decidi di ricevere la tredicesima sulla busta paga mensile, ogni mese ricevi 2.275 euro (2.100 di stipendio normale + 175 euro di tredicesima).

Tredicesima per pochi mesi di lavoro

Finora ti ho parlato di una tredicesima calcolata per una persona che ha lavorato da gennaio a dicembre, dunque tutto l’anno. Se però non ti hanno assunto a gennaio, ma per esempio ti hanno assunto a inizio maggio, significa che non ti spetta un doppio stipendio come tredicesima, ma molto di meno.

Considera infatti, come detto nei passi precedenti, che la tredicesima matura ogni mese. Se quindi sei stato assunto dal 1° maggio, quest’anno maturi solo otto ratei di tredicesima (da maggio a dicembre sono otto mesi).

Supponiamo che il tuo stipendio sia di 1.200 euro. Ogni mese quindi maturi 100 euro di tredicesima (1.200 / 12 = 100 euro). Ciò significa che, essendo stato assunto a partire da maggio, maturi quest’anno solo 800 euro di tredicesima, non 1.200 come chi è già assunto da gennaio.

Se opti per la tredicesima classica, ossia erogata a dicembre, noterai la differenza: al posto di ricevere il doppio stipendio (circa 2.400 euro) ricevi 2.000 euro (12.00 + 800).

Se invece opti per l’erogazione mensile, non accusi alcuna differenza: appena assunto inizi a percepire direttamente 1.300 euro al mese (1.200 euro + 100 euro di rateo mensile tredicesima). Questo vale sia per chi è assunto da gennaio, sia per chi è assunto da febbraio, marzo, aprile o, come te, da maggio.

Lavoratori part time

Lavorare part time significa lavorare con orario ridotto rispetto alle classiche 40 ore3 settimanali (full time). Per esempio, puoi lavorare solo 30 ore a settimana, oppure 20 ore a settimana, si tratta sempre di un contratto part time perché è inferiore alle canoniche 40 ore.

Se sei un lavoratore part time, anche tu hai diritto alla tua tredicesima e anche tu puoi chiederne l’erogazione nella maniera classica (ossia in prossimità delle festività natalizie) che ogni mese, insieme allo stipendio. Regole e modalità sono le stesse spiegate finora per i lavoratori full time.

Quindi anche tu hai diritto al doppio dello stipendio. Se per esempio prendi 600 euro al mese, hai diritto a 50 euro al mese di tredicesima, quindi ogni mese puoi percepire 650 euro (600 euro di stipendio + 50 euro di tredicesima).

Tassazione tredicesima

Come ti ho accennato nei passi precedenti, la tredicesima non è pari esattamente allo stipendio, ma un po’ di meno. Se quindi per esempio il tuo stipendio è di 1.400 euro al mese, la tua tredicesima non è di 1.400 euro esatte, ma qualcosa in meno, circa 1.300 euro.

Questo perché sulla tredicesima paghi più imposte, non essendoci le detrazioni fiscali per familiari a carico e le detrazioni per lavoro dipendente. Di conseguenza il netto è più basso.

Quando conviene

Non c’è una netta convenienza a ricevere la tredicesima tutta insieme a dicembre oppure “a rate”, mensilmente in busta paga. Tutto dipende dalle tue necessità, da come ti trovi meglio.

C’è chi preferisce avere la “soddisfazione” del doppio stipendio prima delle festività natalizie, periodo in cui generalmente si spende di più. E c’è chi non ne è minimamente interessato e preferisce avere un gruzzoletto in più ogni mese.