Ci sono alcune cose che non necessitano di troppo tempo per essere messe in atto e che possono aiutarti a trovare lavoro. Forse non conosci tutti i metodi più efficaci per cercare lavoro, oppure non immagini che essere un profilo junior senza esperienza può essere a tuo vantaggio. Ci sono piccole cose che fanno la differenza

In questa guida su come trovare lavoro ti elenco otto metodi efficaci per la tua ricerca, quelli ritenuti più validi persino dall’Olympic College di Washington, che si è preso persino la briga di fare una ricerca sulle peggiori azioni che invece potresti e non dovresti mai compiere. Infine, alcune indicazioni su come trovare lavoro all’estero.

Come fare

Se hai perso il lavoro di recente oppure ti senti pronto per sbarcare il lunario e proseguire la tua carriera presso un’altra azienda, devi saper giocare bene le tue carte. La buona notizia è che le strade percorribili sono tante. Ecco cosa devi fare.

8 modi efficaci per trovare lavoro

  1. Aggiorna il tuo cv. Se è da tanto tempo che non lo fai, prendi il tuo curriculum vitae obsoleto e aggiornalo con le tue ultime esperienze. Metti in risalto ciò che ti rende speciale, evidenzia ciò che sai fare meglio ed elimina le esperienze di lavoro insignificanti.
  2. Usa LinkedIn. Ormai Linkedin è diventato un potente strumento per connettersi in maniera semplice e veloce con le persone giuste. Aggiorna il tuo profilo o crealo se ancora non lo hai. Crea il tuo profilo in base ai tuoi studi, qualifiche, settore, università e connettiti con le persone che ti interessano. Ad esempio, lavori nel settore dell’intermediazione creditizia, mira a connetterti con tutti i direttori e i responsabili delle risorse umane di banche e finanziarie.
  3. Connettiti con le persone che conosci. Crea collegamenti non solo con persone del tuo stesso settore (come ti ho setto sopra), ma anche semplicemente con coloro che conosci o hai conosciuto di persona. Fai mente locale delle persone che non vedi da tanto tempo e cercale su Linkedin. Potrebbe essere l’occasione per sapere dove stanno lavorando e, magari, proprio lì cercano personale. Poniti questo obiettivo: cerca di connetterti su Linkedin con almeno sei persone che non vedi da più di anno e con almeno tre di queste, cerca di organizzare un caffè al bar.
  4. Connettiti con i tuoi ex compagni di scuola. Professionisti del tuo settore, conoscenti, amici. Cosa manca? Gli ex compagni di scuola: fai un ritorno al passato più remoto e cerca di ricordare i nomi di tutti i tuoi compagni di scuola. Se di qualcuno sai che lavora nel tuo settore, non esitare a collegarti al suo profilo: forse c’è un lavoro che ti aspetta. Poniti questo obiettivo: aggiungi almeno tre ex compagni di scuola a settimana.
  5. Partecipa ai workshops. Ci sono workshops specifici di settori e altri più generalizzati. Di solito quando i workshop vengono organizzati, si annuncia anche la presenza delle aziende e delle organizzazioni che vi parteciperanno. Per essere sempre aggiornato sui workshop della tua città iscrivendoti a siti di settore, siti universitari, siti di ricerca lavoro. Il giorno della “fiera” porta con te un buon numero di curriculum e preparati a venderti. Considera le conversazioni con i reclutatori come delle mini interviste in cui distinguerti dagli altri candidati che si trovano lì per il tuo stesso motivo.
  6. Invia il cv tramite i siti aziendali. Se hai già in mente il lavoro dei tuoi sogni, perché non andare direttamente alla sezione “Lavora con noi” del loro sito web? Di solito questa sezione è suddivisa in ulteriori due sottocategorie: posizioni aperte e candidature spontanee. Forse tra le posizioni aperte c’è l’opportunità che stavi aspettando. Ecco cosa ti consigli di fare: scrivi un elenco delle aziende per cui vorresti lavorare e visita spesso i loro siti web. Magari non cercheranno subito un profilo corrispondente al tuo, ma se non hai fretta, se hai il lusso del tempo, questo é uno dei metodi migliori trovare il lavoro che desideri.
  7. Chiama a freddo. Se l’azienda che ti interessa, non ha ancora pubblicato annunci che rispondono al lavoro de tuoi sogni e per il quale ti senti portato, considera la possibilità di fare una “chiamata a freddo”. Puoi farlo tramite telefono oppure tramite email. Contatta in quell’azienda tutti coloro che contano: manager senior, direttori del personale, amministratore delegato, presidente. Cerca i loro contatti su Linkedin o sul sito web aziendale, oppure chiedili chiamando alla reception. Ricorda di allegare una copia del tuo cv a tutte le email che invii. Metti in risalto tutte le qualità e per quale motivo quell’azienda dovrebbe essere interessata a te nonostante non ci sia quella specifica posizione aperta. I manager d’azienda apprezzano le persone audaci: un’email che convince del tuo valore aggiunto non passerà inosservata.
  8. Da stage a lavoro permanente. A volte uno stage può portare a un contratto a tempo determinato e poi a uno indeterminato. Se sei senza lavoro, entrare a far parte di una grande azienda è un ottimo metodo per per inserirti, far vedere quanto vali e creare relazioni che potrebbero esserti d’aiuto in futuro. Lo stage rappresenta un’interessante opportunità se sei uno studente appena diplomato o laureato. Anche il volontariato può rivelarsi un ottimo metodo per creare preziosi contatti presenti e futuri.

I metodi peggiori e migliori per cercare lavoro

Qual é il tasso di successo dei vari metodi di ricerca lavoro? Risponde una ricerca dell’Olympic College di Washington, che è riuscita a sfatare alcuni miti che per molti rappresentavano delle certezze. Ha rivelato, dati alla mano, quali sono i cinque metodi meno efficaci per trovare lavoro:

  1. Annunci sparsi su internet. Ebbene sì. Se stai cercando lavoro affidandoti al web, le probabilità di successo sono solo del 4%.
  2. Email. Secondo la ricerca, ogni 100 email inviate solo 7 persone riescono a trovare lavoro.
  3. Riviste professionali e annunci. Anche in questo caso il tasso di successo ammonta solo al 7%.
  4. Annunci di giornali locali. Il tasso di successo di questo metodo è molto oscillante: si va da un 5% a un 24% di persone che trovano lavoro. Non poi così male.
  5. Agenzie di lavoro. Percentuale non fissa anche in questo caso: la percentuale di successo va dal 5 al 28% dei casi.

I modi migliori per cercare e trovare un lavoro, invece, sempre in base ai dati analizzati dall’Olympic College sono:

  1. Chiedere ad amici e parenti. Insomma, far presente ad amici, parenti e conoscenti che sei alla ricerca di un’occupazione, ha un tasso di successo del 33%;
  2. Bussare alle porte dei datori di lavoro. Presentarti di persona presso una fabbrica o un’ufficio, non sembra essere sinonimo di invadenza: il 47% degli imprenditori ti assumerà.
  3. Usare le pagine gialle. Cercando i tuoi settori di interesse e iniziando a telefonare o inviare email proponendo il tuo profilo professionale, avresti una chance del 69%.

Senza esperienza

Che tu abbia una laurea o un diploma, senza esperienza non è semplice trovare lavoro. E milioni di giovani neolaureati e neodiplomati si pongono la classica, fatidica questione “Se tutti i datori di lavoro ricercano personale con esperienza, i giovani neolaureati e neodiplomati non riusciranno mai a farla”. La tua ricerca può essere frustrante, ma con un po’ di duro lavoro, tanta ambizione e fiducia in te stesso, puoi farcela. Ecco cosa fare se non hai precedenti esperienze lavorative:

  1. Non sei solo. Tutti hanno iniziato, iniziano e inizieranno senza esperienza.
  2. Sii realista. Proponiti per posizioni junior. Nessuna azienda che sta cercando profili junior si aspetta un curriculum pieno di esperienza. Anzi, chi cerca profili junior non vuole persone già formate, perché preferisce formarle secondo il suo standard aziendale, farle crescere con loro. Quindi, il metodo migliore per proporre la tua candidatura a chi cerca un profilo junior, non è tanto sbandierare il tuo voto di laurea o di diploma, ma evidenziare la tua voglia di imparare, la tua curiosità e impegno per l’apprendimento, al lavoro sodo e alla crescita.
  3. Capisci se quel lavoro fa per te. Prima di proporre la tua candidatura, pensa bene a quel lavoro: è davvero quello che fa per te o ti stai solo accontentando? Hai tutte i requisiti richiesti? Abilità informatiche, tecniche, comunicative, di problem solving? Se sì, allora quello potrebbe essere il tuo posto.
  4. Sottolinea le tue competenze umane. Se non hai esperienze lavorative, quello che ti distinguerà dagli altri sono qualità come cortesia, cordialità, professionalità e proattività. Sono tutte qualità apprezzatissime e che possono essere il tuo asso nella manica.
  5. Parla delle tue passioni. Sicuramente nel corso della tua vita hai sviluppato passioni ed esperienze in altre aree: l’esperienza non arriva solo da lavori tradizionali.
  6. Sii fiducioso e umile insieme. La fiducia in sé stessi è molto importante, purché sia ben dosata con umiltà e modestia: sono questi i tratti distintivi e spesso vincenti della “mente del principiante”. Mostra che sei in grado di fare il lavoro, ma fai anche capire quanto sei disposto ad imparare.
  7. Inizia con il volontariato. Se proprio non riesci a trovare un lavoro retribuito, cerca di fare volontariato. Cerca di fare volontariato per il servizio più pertinente alle tue aspirazioni. Non solo farai un’esperienza meravigliosa, ma ti aiuterà anche a costruire una rete di contatti che potrebbe esserti utile in futuro.
  8. Crea la tua rete. Mettiti in contatto con tutte le persone che conosci e hai conosciuto in passato: compagni di scuola, amici che non vedi da tempo, parenti. Usa i social media anche, incontrati per pranzi e caffè, magari qualcuno può indirizzarti a un’azienda che cerca proprio te!
  9. Continua a studiare. Ora pensi di aver terminato gli studi, ma non è propriamente così, anzi: può darsi che tu abbia bisogno di maggiori titoli per qualificarti per ciò che vuoi veramente fare. Per esempio, se noti un tuo grande interesse per la medicina, forse è arrivato il momento di tentare l’università. Se scopri di amare la cucina, forse è arrivato il momento di prendere un diploma alberghiero o di frequentare un corso per chef.

A 50 anni

La percezione degli over 50 da parte di alcuni datori di lavoro, è che sono arrivati a un punto della loro carriera dove stanno cercando un lavoro che li accompagni alla pensione. Nulla di più sbagliato: se hai 50 anni e vuoi proporti per un posto, sottolinea che sei ancora pronto a imparare, che non hai ancora finito, puoi ancora crescere e andare avanti, che vuoi sentirti attivo.

Non essere più giovanissimo, è un elemento a tuo favore. Tanti datori di lavoro sono alla ricerca di un lavoratore che garantisca stabilità e un impegno a lungo termine, caratteristiche che spesso si trovano soprattutto nei candidati over.

Quando compili il tuo curriculum, che contiene sicuramente tante esperienza, non scrivere un necrologio di carriera: cerca di concentrarti solo sui lavori più importanti, magari quelli che hai svolto negli ultimi quindici anni. Chiaramente, non lasciar fuori alcuni progetti speciali a cui hai partecipato, anche se sono di venti anni fa.

Non limitarti a inviare i cv. Dove puoi, telefona o meglio ancora presentati di persona. Il datore di lavoro si accorgerà di quanto ci tieni al lavoro e probabilmente ti fisserà subito un colloquio.

In Svizzera

Ecco alcuni siti internet per la ricerca di lavoro in Svizzera (soprattutto nella Svizzera italiana):

Qui trovi tutte le informazioni su come trovare lavoro in Svizzera e come funziona il mercato del lavoro elvetico.

A Londra

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In Germania

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In Australia

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In America

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