Vendere un immobile senza agenzia immobiliare, facendo tutto da sé, può essere gratificante ma, come la maggior parte delle cose gratificanti, è necessario un certo impegno, senza per questo essere difficile. Se ti stai chiedendo cosa serve per vendere la tua proprietà privatamente, sei nel posto giusto, non cercare oltre.

In questa guida completa su come vendere casa da privato ti spiego come fare passo per passo, come organizzare il tuo tempo, ti fornisco alcuni consigli importanti da non sottovalutare, e infine quali sono i siti internet più diffusi per pubblicare i tuoi annunci sul web.

Come fare

Se stai pensando di vendere la tua casa senza intermediari, è facile immaginare il perché. Vendere attraverso un’agenzia immobiliare ti costa dal 2 al 4% del suo valore. Ciò significa che se vendi una casa di 100.000 euro, devi pagare all’agenzia dai 2.000 ai 4.000 euro. Se ne vendi una da 200.000 euro ne devi pagare dai 4.000 ai 6.000 euro. Non stiamo certo parlando di briciole.

Prima di iniziare a vendere da solo, senza l’aiuto di un agente, ecco alcune domande importanti che devi farti:

  1. Il mercato è dinamico? Se in questo periodo la vendita di case non è in crisi, allora hai buone chance di vendere anche da solo.
  2. Conosci già qualcuno interessato a comprare la tua casa? Se sì, allora vendere la tua casa in privato potrebbe essere una buona opzione.
  3. La casa ha un contratto di locazione “complicato”? Se sì, allora potrebbe essere più difficile vendere.
  4. Hai abbastanza tempo libero per gestire la compravendita? Vendere una casa privatamente significa gestirne pubblicità e tutto ciò che ruota attorno.

Passo per passo

Se hai deciso di vendere la tua casa privatamente, ecco una guida dettagliata che ti aiuterà passo per passo in tutte le fasi.

1. Decidi il prezzo

Inizia a fare delle ricerche. Vai sul sito dell’Agenzia delle Entrate per capire qual è il prezzo al metro quadrato delle proprietà simili alla tua. Qui, alla pagina Banca Dati delle quotazioni immobiliari devi solo inserire il tuo comune, la zona, lo stato conservativo del tuo immobile e ti fa sapere a che a prezzo vengono vendute le case della tua zona. Semplicissimo e ottimo per farti un’idea!

2. Dai un tocco di eleganza alla tua casa

Se la tua casa ha bisogno di una riverniciata, di una ripulita, di essere resa più carina, fallo subito! È importante che si presenti benissimo, al meglio delle sue possibilità!

3. Inizia a pubblicizzare la tua casa

Secondo una ricerca dell’Università di Newcastle, gli acquirenti di case solitamente si spostano entro un massimo di 5 -10 km dalla loro attuale abitazione. Ciò significa che se stai vendendo la tua casa, i tuoi acquirenti più probabili sono i tuoi vicini!

Spargi un po’ di volantini nelle zone attorno, usa le bacheche del supermercato locale, fai pubblicità sui giornali locali. Usa i siti internet (in basso trovi un paragrafo apposito con l’elenco dei siti dove pubblicizzare il tuo immobile).

4. Organizza le visite

Di solito sono gli agenti immobiliari che organizzano le visite, ma se hai deciso di vendere da privato, questa volta tocca a te. Se non riesci a fare tutto da solo, perché per esempio per la maggior parte del tempo sei fuori casa, chiedi aiuto a familiari, amici o vicini fidati.

5. Negozia il prezzo

Decidi in anticipo qual è il prezzo minimo, al di sotto del quale non sei disposto a scendere. Non preoccuparti se dovrai rifiutare un’offerta, succede più spesso di quanto immagini e se lo fai in modo amichevole e cordiale, lasci comunque una porta aperta nel caso in cui la persona interessata decida di alzare il tiro.

6. Accetta un’offerta

Di solito la prima offerta si accetta verbalmente, dopodiché si conferma tutto con una scrittura privata, detta preliminare. In questo caso è bene rivolgersi al notaio. Ma è l’acquirente a occuparsene: ricerca e pagamento del notaio spetta a lui. Sempre allo stesso notaio vi rivolgerete per il rogito, ossia l’atto di compravendita definitivo.

Consigli

Come detto in apertura, vendere da privato è molto conveniente sotto il profilo economico, perché non devi pagare migliaia di euro a un’agenzia. Ci sono però dei rischi, che ti conviene conoscere prima di prendere una decisione.

Rischi del vendere una casa in privato

Durante la vendita come privato, è importante fare attenzione in ogni fase del processo di vendita: ti eviterai brutte sorprese.

La fase pubblicitaria. Non inserire il tuo indirizzo preciso nelle pubblicità, piuttosto inserisci la zona. Puoi dare le informazioni esatte a chi ti telefona o invia una mail, in modo che tu possa controllare se sono veramente interessati. Non occorre inserire il tuo numero di telefono negli annunci: la sola email è sufficiente.

La fase delle visite a casa. Quando le persone vengono a casa, è meglio che tu non ti faccia trovare da solo. In due è meglio: magari possono farti una domanda scomoda, oppure metterti a disagio e l’altra persona può essere un aiuto su come chiudere subito la conversazione.

La fase delle richieste. Stai attento a ciò che ti chiedono i potenziali interessati. Se ti chiedono informazioni riservate, per esempio su che orari la casa è vuota, ecc. assolutamente non fornirle.

Siti da usare

Arriviamo finalmente alla parte online. È un bene che tu lasci annunci sulle bacheche del supermercato della tua zona, della metro e ovunque sia possibile. Non pensare che siano metodi arcaici: probabilmente il tuo acquirente sarà proprio della tua zona. Ma non puoi di certo eliminare il web.

Ci sono vari siti su cui è possibile comprare e vendere immobili. Ecco una lista di quelli più diffusi e usati. Sono abbastanza semplici da usare: basta creare la propria inserzione: inserire quante più foto possibile e una descrizione bella dettagliata. In questo modo aumenti la possibilità di trovare persone interessante. Ecco alcuni siti di annunci immobiliari:

Questi sono tra i siti più visitati e abbastanza semplici da utilizzare. Non occorre essere un esperto informatico per inserire un annuncio. E non dimenticare i consigli che ti abbiamo dato sopra: meglio non inserire l’indirizzo preciso e, preferibilmente, lasciare solo la mail come contatto.