La dichiarazione dei redditi è un documento molto importante, che ti permette di comunicare all’Agenzia delle Entrate i costi che hai sostenuto durante lo scorso anno, ed eventualmente ottenere un rimborso delle imposte che hai versato.

In questa guida completa ti spiego entro quando si fa il 730, che sia quello presentato in modalità ordinaria oppure quello precompilato, le scadenza da rispettare, cosa succede se lo presenti in ritardo, cosa succede in caso di omessa dichiarazione, le sanzioni e gli interessi da versare.

Cos’è la dichiarazione dei redditi

La dichiarazione dei redditi è il documento con cui dichiari all’Agenzia delle Entrate:

  • I redditi che hai percepito lo scorso anno;
  • Le spese detraibili e deducibili che hai sostenuto lo scorso anno.

Il motivo è semplice: con la dichiarazione dei redditi, si calcola l’imposta dovuta e, nella maggiore parte dei casi, se hai avuto molte spese, hai diritto a un rimborso di denaro. Che ti arriva direttamente in busta paga o sulla pensione, nei mesi estivi.

Il rimborso che ti spetta è del 19%. Supponiamo che tu abbia sostenuto le seguenti spese durante lo scorso anno:

  • Spese sanitarie = 290 euro;
  • Spese scolastiche = 800 euro;
  • Interessi passivi su mutuo = 970 euro.

Hai diritto a una detrazione pari al 19%. Sulle spese sanitarie però, devi applicare la franchigia di 129,11 euro, quindi:

290 – 129,11 = 160,89 euro

Dunque ti spetta un rimborso pari a:

19% di (160,89 + 800 + 970) = 366,86 euro

Cosa puoi scaricare

Le spese che si possono scaricare dal 730 sono tante: dalle spese sanitarie, a quelle scolastiche, a quelle universitarie, agli interessi passivi su mutui. Sono solo alcuni esempi di tutto quello che ti da diritto a un rimborso IRPEF.

In questa guida completa trovi l’elenco di quello che puoi scaricare dal 730, così come funziona anche la deduzione per abitazione principale, se sei possessore di un immobile e ci abiti con la tua famiglia.

Scadenza da rispettare

Il modello 730 devi presentarlo entro il 30 settembre. La scadenza da rispettare per la presentazione del 730 è il 30 settembre, sia in caso di 730 inviato tramite modalità ordinaria (tramite CAF, professionista o sostituto di imposta) sia online (730 precompilato).

Il modello Redditi PF (da presentare al posto del 730 se hai partita IVA), devi presentarlo entro il 30 novembre.

In base alla tua situazione, devi presentare il modello 730 oppure il modello Redditi PF. In linea generale, se sei un lavoratore dipendente o un pensionato devi presentare la dichiarazione attraverso il 730. Se hai la partita IVA, una ditta individuale, sei un libero professionista, devi presentarla attraverso il modello Redditi PF.

Il 730 puoi presentarlo attraverso:

  • Un CAF;
  • Un professionista abilitato (per esempio un commercialista);
  • Il tuo sostituto di imposta (ossia il tuo datore di lavoro).

Oltre alle modalità di presentazione ordinarie (ossia tramite CAF, professionista o sostituto di imposta), puoi presentare il 730 anche online, tramite il 730 precompilato. Si tratta del 730 che ha già predisposto l’Agenzia delle Entrate, grazie ai dati in suo possesso e ai dati che ha ricevuto dai vari enti.

In genere nel 730 trovi già tutte le spese sostenute detraibili. Se per caso qualche spesa dovesse mancare, ti consiglio di leggere la nostra guida su come inserire le spese mancanti nel 730.

Invio 730 in ritardo: cosa fare

Se la scadenza è ormai passata, non temere: puoi ancora presentare il 730 senza incorrere in sanzioni. Entro il 30 novembre puoi presentare il 730 tardivo e non pagare le sanzioni. Se vai oltre questa data, dovrai pagare sanzioni e interessi.

Attenzione

In genere la scadenza ultima è il 30 novembre, ma ricorda di controllare sempre il sito dell’Agenzia delle Entrate, perché di anno in anno, la scadenza potrebbe variare di qualche giorno.

Rimborso

Una volta presentata la dichiarazione dei redditi, non devi far altro che attendere il rimborso (se un rimborso ti spetta). Ti arriva direttamente:

  • Sulla busta paga, se sei un lavoratore dipendente.
  • Sulla pensione, se sei un pensionato.

L’Agenzia delle Entrate infatti dopo aver ricevuto la tua dichiarazione, comunica al tuo datore di lavoro, oppure all’INPS, l’importo che ti spetta, ed è direttamente quest’ultimo a pagartelo, su stipendio o pensione.

I rimborsi arrivano durante i mesi estivi, sia per i lavoratori dipendenti che per i pensionati.

Cosa succede se non fai il 730

Se non sei un soggetto obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi, non succede nulla: non essendo obbligato, non rischi alcuna sanzione. Le persone che non hanno l’obbligo di fare il 730 sono quelle che hanno un solo reddito da lavoro dipendente, oppure la sola pensione.

Se hai più redditi, se hai ricevuto più CU, allora hai l’obbligo di presentarla. Se non lo fai rischi di ricevere delle sanzioni e di dover pagare l’eventuale imposta con gli interessi. Qui puoi leggere cosa succede in caso di omessa dichiarazione dei redditi.

Quello che ti consiglio di fare quindi, è di procedere al più presto con la dichiarazione, per evitare di dover pagare penali e interessi.